Nel 2023, la mortalità materna continua a rappresentare una sfida globale, con circa un decesso materno che si verifica ogni due minuti. Secondo il recente report delle Agenzie delle Nazioni Unite, i progressi fatti fino ad oggi nel contrastare questa tragica realtà sono ora minacciati dai tagli agli aiuti internazionali. Questa tendenza preoccupante mette a rischio la salute e la vita delle donne in tutto il mondo, compromettendo gli sforzi per migliorare l'accesso a cure mediche adeguate durante la gravidanza e il parto.
La mortalità materna è un indicatore chiave della salute materna e riflette la qualità dei servizi sanitari disponibili per le donne in età riproduttiva. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la mortalità materna si riferisce ai decessi di donne durante la gravidanza, il parto o entro 42 giorni dal termine della gravidanza, a prescindere dalla durata e dalla localizzazione della gravidanza, a causa di qualsiasi causa legata alla gravidanza.
Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni nel ridurre la mortalità materna a livello globale, milioni di donne continuano a morire ogni anno a causa di complicazioni legate alla gravidanza e al parto. Le principali cause di mortalità materna includono emorragie, infezioni, ipertensione, complicazioni legate alla nascita e aborti non sicuri. Molte di queste morti potrebbero essere evitate con un accesso tempestivo ed equo a servizi sanitari di qualità.
Gli aiuti internazionali hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere i paesi a basso reddito nel migliorare i loro sistemi sanitari e garantire l'accesso universale a cure mediche sicure ed efficaci per le donne in gravidanza. Tuttavia, i recenti tagli agli aiuti hanno minacciato questi importanti progressi, mettendo a rischio la salute e la vita di milioni di donne e bambini in tutto il mondo.
Uno degli aspetti cruciali per contrastare la mortalità materna è garantire che le donne abbiano accesso a servizi sanitari di qualità durante la gravidanza e il parto. Ciò include l'accesso a controlli prenatali regolari, assistenza qualificata durante il parto e cure post-parto adeguate. Inoltre, è essenziale educare le comunità sull'importanza dell'assistenza sanitaria materna e promuovere l'uguaglianza di genere per garantire che le donne abbiano accesso alle risorse e alle informazioni di cui hanno bisogno per prendersi cura di sé stesse e dei loro bambini.
Affrontare la mortalità materna richiede un impegno globale e coordinato da parte di governi, organizzazioni internazionali, ONG e altri attori chiave. È fondamentale mantenere e rafforzare gli investimenti nella salute materna e riproduttiva e garantire che le donne abbiano accesso a servizi sanitari di qualità in tutto il mondo.
In conclusione, la mortalità materna rimane un grave problema di salute pubblica che richiede un'immediata attenzione e azione da parte della comunità internazionale. I tagli agli aiuti internazionali minacciano i progressi finora compiuti nel contrastare questa tragica realtà e mettono a rischio la salute e la vita delle donne in tutto il mondo. È fondamentale agire ora per garantire che tutte le donne abbiano accesso a cure mediche sicure ed efficaci durante la gravidanza e il parto, affinché nessuna madre debba perdere la vita a causa di complicazioni evitabili.












































