Il Decreto Legislativo n. 38 del 2020, noto come Ddl Professioni Sanitarie, ha apportato importanti modifiche al sistema ordinistico delle professioni sanitarie, tra cui un focus particolare sul ristabilire il ruolo dell'Assemblea degli iscritti negli Ordini. Questa riforma mira a valorizzare il coinvolgimento attivo dei professionisti sanitari nella gestione e nelle decisioni che riguardano la propria categoria, promuovendo una maggiore partecipazione e rappresentanza all'interno degli organi ordinistici.
L'Assemblea degli iscritti rappresenta il luogo in cui i professionisti sanitari iscritti all'Ordine possono esprimere le proprie opinioni, discutere e votare sulle tematiche rilevanti per la categoria. Questo organo assume un ruolo fondamentale nel garantire la democrazia interna degli Ordini e nel favorire una maggiore trasparenza e accountability nelle decisioni che riguardano i professionisti sanitari.
Una delle principali novità introdotte dal Ddl Professioni Sanitarie riguarda la composizione dell'Assemblea degli iscritti. Oltre ai rappresentanti eletti dagli iscritti stessi, è prevista la presenza di membri di diritto, come ad esempio il Presidente e il Consiglio direttivo dell'Ordine. Questa nuova composizione mira a garantire una maggiore rappresentatività e a favorire una maggiore integrazione tra gli organi ordinistici.
Inoltre, il Ddl Professioni Sanitarie prevede la possibilità per gli iscritti di presentare mozioni e proposte all'Assemblea, al fine di promuovere il confronto e la partecipazione attiva dei professionisti sanitari alla vita ordinistica. Questo meccanismo di partecipazione diretta consente agli iscritti di contribuire in modo significativo alla definizione delle linee guida e delle politiche dell'Ordine, garantendo una maggiore aderenza alle esigenze e alle aspettative della categoria.
Oltre alla valorizzazione dell'Assemblea degli iscritti, il Ddl Professioni Sanitarie introduce anche nuove disposizioni volte a potenziare la formazione continua e l'aggiornamento professionale dei sanitari. È prevista l'istituzione di un fondo nazionale per la formazione continua, che consentirà agli Ordini di promuovere corsi, convegni e altre iniziative formative per i propri iscritti, al fine di garantire un livello adeguato di competenze e conoscenze professionali.
In conclusione, la riforma delle Professioni Sanitarie rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del coinvolgimento degli iscritti negli Ordini. L'Assemblea degli iscritti assume un ruolo centrale nel garantire la partecipazione attiva dei professionisti sanitari alla vita ordinistica, promuovendo una maggiore democrazia interna e una maggiore trasparenza nelle decisioni che riguardano la categoria. Grazie a queste nuove disposizioni, si auspica una maggiore coesione e rappresentanza all'interno della comunità professionale, favorendo così lo sviluppo e il riconoscimento delle professioni sanitarie in Italia.












































