La discussione sulle liste d'attesa nel sistema sanitario italiano è un tema di grande rilevanza e attualità. Recentemente, Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (Fnopi), ha espresso le sue opinioni durante un'audizione in Commissione Affari Sociali sulla proposta di legge in materia di liste d'attesa.
La Fnopi ha accolto con cautela il disegno di legge, evidenziando alcuni punti critici che potrebbero influenzare negativamente l'accesso ai servizi sanitari da parte dei pazienti. Mangiacavalli ha sottolineato l'importanza di garantire un equilibrio tra la necessità di ridurre i tempi di attesa e la qualità dell'assistenza sanitaria fornita.
Secondo la presidente della Fnopi, una riduzione drastica dei tempi di attesa potrebbe portare a una sovraffollamento dei servizi sanitari, con conseguente rischio di deterioramento della qualità dell'assistenza e aumento dei casi di burnout tra gli operatori sanitari. Pertanto, è fondamentale adottare approcci equilibrati che tengano conto di tutte le variabili in gioco.
La proposta della Fnopi prevede l'implementazione di soluzioni innovative per ottimizzare le liste d'attesa, come l'introduzione di tecnologie digitali per la gestione e la pianificazione degli appuntamenti, la creazione di percorsi di cura personalizzati in base alle esigenze specifiche dei pazienti e l'incremento delle risorse umane e materiali nei servizi sanitari.
Inoltre, Mangiacavalli ha sottolineato l'importanza di coinvolgere attivamente gli infermieri nella gestione delle liste d'attesa, in quanto professionisti fondamentali per garantire un'assistenza di qualità e un'organizzazione efficiente dei servizi sanitari. Gli infermieri possono svolgere un ruolo chiave nella valutazione delle priorità di accesso alle cure, nell'ottimizzazione dei flussi di lavoro e nella promozione di pratiche basate sull'evidenza per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei servizi sanitari.
La Fnopi ha inoltre evidenziato la necessità di investire in formazione e aggiornamento professionale per gli operatori sanitari, al fine di garantire standard elevati di cura e di gestione delle liste d'attesa. Mangiacavalli ha sottolineato l'importanza di promuovere una cultura della qualità e della sicurezza nei servizi sanitari, con particolare attenzione alla tutela dei pazienti e al rispetto dei loro diritti.
Infine, la Fnopi ha ribadito la necessità di un approccio olistico alla gestione delle liste d'attesa, che tenga conto non solo dei tempi di attesa, ma anche della qualità dell'assistenza, della sicurezza dei pazienti e dell'equità nell'accesso ai servizi sanitari. Solo attraverso un approccio integrato e collaborativo sarà possibile migliorare l'efficienza e l'efficacia del sistema sanitario, garantendo cure tempestive e di alta qualità a tutti i cittadini.
In conclusione, la discussione sulle liste d'attesa rappresenta una sfida importante per il sistema sanitario italiano, ma anche un'opportunità per implementare cambiamenti positivi e innovativi. La Fnopi si impegna a lavorare in collaborazione con le istituzioni e gli altri attori del settore per sviluppare soluzioni sostenibili e orientate al benessere dei pazienti e degli operatori sanitari.












































