Con l'arrivo della stagione estiva, il Ministero della Salute ha lanciato un nuovo piano di prevenzione per contrastare la diffusione del virus del West Nile e del virus Usutu, due patologie trasmesse dalle zanzare, che rappresentano una minaccia per la salute pubblica in Italia.
Il virus del West Nile e il virus Usutu sono due arbovirus appartenenti alla stessa famiglia e trasmessi principalmente attraverso la puntura di zanzare infette, in particolare del genere *Culex*. Entrambi possono causare gravi complicanze neurologiche, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come anziani e persone con un sistema immunitario compromesso.
Il virus del West Nile è stato identificato per la prima volta in Uganda nel 1937 e si è diffuso in Europa negli ultimi decenni. In Italia, i primi casi di infezione sono stati segnalati nel 1998 e da allora si registrano casi sporadici ogni anno, con un aumento significativo negli ultimi anni. Il virus Usutu, invece, è stato identificato per la prima volta in Sudafrica nel 1959 e si è diffuso in Europa a partire dagli anni 2000, causando episodi di malattia nei paesi mediterranei, compresa l'Italia.
Il Ministero della Salute ha quindi deciso di intensificare le attività di prevenzione e controllo per ridurre il rischio di trasmissione di queste malattie. Il piano di prevenzione per la stagione 2025 si basa su tre pilastri fondamentali: informazione e sensibilizzazione della popolazione, controllo dei vettori e sorveglianza epidemiologica.
Per quanto riguarda l'informazione e la sensibilizzazione della popolazione, il Ministero della Salute ha previsto una campagna di comunicazione mirata sui rischi legati al virus del West Nile e al virus Usutu, sui comportamenti da adottare per prevenire le punture di zanzara e sulle misure di protezione individuale da adottare, come l'uso di repellenti per insetti e l'abbigliamento adeguato.
Il controllo dei vettori, ovvero delle zanzare che possono trasmettere i virus, è un altro aspetto cruciale del piano di prevenzione. Le autorità sanitarie locali sono state invitate a intensificare le attività di monitoraggio e controllo delle popolazioni di zanzare, attraverso interventi mirati di bonifica ambientale e trattamenti larvicidi e adulticidi nei punti critici di proliferazione.
La sorveglianza epidemiologica, infine, permette di monitorare l'andamento delle malattie trasmesse dalle zanzare e di adottare tempestivamente misure di controllo. Il Ministero della Salute ha potenziato i sistemi di sorveglianza per rilevare precocemente eventuali casi di infezione da virus del West Nile e virus Usutu e per garantire una risposta rapida ed efficace.
In conclusione, la prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare è un impegno che coinvolge sia le istituzioni sanitarie che la popolazione. Adottando comportamenti consapevoli e seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie, è possibile ridurre il rischio di contrarre il virus del West Nile e il virus Usutu e proteggere la propria salute e quella delle persone più vulnerabili. Il piano di prevenzione del Ministero della Salute per la stagione 2025 rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro queste patologie e nell'assicurare la sicurezza sanitaria della popolazione italiana.












































