Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) è al centro dell'attenzione di sindacati e lavoratori del comparto sanitario, che hanno organizzato un flash mob davanti al Ministero della Salute per sollevare la questione della necessità di rianimare e potenziare il sistema sanitario pubblico. L'iniziativa, promossa da Fp Cgil e Uil Fpl, ha visto la partecipazione di numerosi operatori sanitari, infermieri, medici e personale amministrativo, uniti nell'appello a un maggiore sostegno e investimenti per il SSN.
Il flash mob è stato un momento di visibilità e protesta pacifica, finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla situazione critica in cui versa il sistema sanitario italiano. I partecipanti hanno esposto striscioni e manifesti con slogan come "Rianimiamo il SSN", "Più risorse per la salute pubblica" e "Dignità e sicurezza per chi cura", sottolineando l'urgenza di intervenire per garantire un servizio sanitario efficiente e accessibile a tutti i cittadini.
La pandemia da Covid-19 ha evidenziato le fragilità e le carenze strutturali del SSN, mettendo a dura prova il personale sanitario e le risorse a disposizione. Le lunghe liste d'attesa, la carenza di personale, la mancanza di posti letto e di attrezzature mediche adeguate sono solo alcune delle criticità che affliggono il sistema sanitario italiano da anni, ma che sono state amplificate dall'emergenza sanitaria in corso.
I sindacati Fp Cgil e Uil Fpl chiedono un piano straordinario di investimenti per il SSN, che preveda un potenziamento delle strutture ospedaliere, un potenziamento del personale sanitario, la digitalizzazione dei servizi sanitari, la valorizzazione delle professioni sanitarie e un rinnovo degli accordi contrattuali per il comparto.
Inoltre, è fondamentale garantire la sicurezza e la tutela del personale sanitario, che in prima linea ha affrontato l'emergenza Covid-19 mettendo a rischio la propria salute. È necessario fornire adeguate protezioni individuali, assicurare formazione continua e supporto psicologico per affrontare lo stress e il carico emotivo legato al lavoro in ambito sanitario.
La rianimazione del SSN non può essere procrastinata ulteriormente: è necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni e un dialogo costruttivo con i sindacati e i lavoratori del settore sanitario per individuare soluzioni efficaci e sostenibili nel lungo termine. La salute è un diritto fondamentale di ogni individuo e il SSN deve essere in grado di garantire cure di qualità a tutti, senza discriminazioni e con equità.
Il flash mob organizzato da Fp Cgil e Uil Fpl rappresenta solo l'inizio di una mobilitazione che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica e a mettere pressione sulle istituzioni affinché si prendano delle misure concrete per rianimare il Sistema Sanitario Nazionale. È necessario un cambio di rotta e un maggiore impegno da parte di tutti gli attori coinvolti per garantire un futuro migliore per la sanità pubblica italiana.












































