Negli ultimi anni, l'interesse per i "shisha bar" o locali dove si pratica il consumo di narghilè è cresciuto in modo esponenziale. Tuttavia, insieme a questa popolarità è emersa la necessità di regolamentare e monitorare da vicino le condizioni igieniche e di sicurezza in questi esercizi pubblici. Di recente, l'Ente Nazionale per la Salute (Nas) ha condotto controlli approfonditi in più di 100 "shisha bar" in diverse città, al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti e la tutela della salute pubblica.
Il narghilè, conosciuto anche come hookah o pipa ad acqua, è un dispositivo utilizzato per fumare tabacco aromatizzato attraverso un tubo collegato a un recipiente d'acqua. Sebbene molti considerino l'uso del narghilè un'attività sociale e rilassante, è importante sottolineare che comporta rischi per la salute, soprattutto quando praticato in ambienti non adeguatamente controllati e vigilati.
Durante le ispezioni condotte dal Nas, sono emerse diverse criticità legate alla gestione dei "shisha bar". In molti casi, sono state riscontrate irregolarità igieniche, come la mancanza di adeguata ventilazione nei locali, la presenza di cenere e braci non smaltite correttamente e l'assenza di dispositivi di sicurezza antincendio. Inoltre, è emerso che diversi esercizi non rispettavano le normative sulla presenza di personale qualificato per la gestione del narghilè e sulla vendita di tabacco ai minori.
Le conseguenze di queste mancanze possono essere gravi per la salute dei frequentatori dei "shisha bar". La scarsa ventilazione e la presenza di agenti inquinanti nell'aria possono causare problemi respiratori e irritazioni alle vie respiratorie, mentre la presenza di braci non smaltite correttamente aumenta il rischio di incendi e ustioni. Inoltre, l'assenza di controlli sull'età dei clienti può favorire il consumo di tabacco tra i minori, esponendoli a rischi per la salute a lungo termine.
Per garantire la sicurezza e la salute dei consumatori di narghilè, è fondamentale che i gestori dei "shisha bar" rispettino rigorosamente le normative igieniche e di sicurezza. Queste norme prevedono, tra le altre cose, l'installazione di adeguati sistemi di ventilazione, la corretta gestione delle braci e delle ceneri, la presenza di estintori e dispositivi antincendio e il rispetto delle leggi sulla vendita di tabacco ai minori.
Inoltre, è importante sensibilizzare i consumatori sui rischi legati all'uso del narghilè e sull'importanza di frequentare esercizi pubblici che rispettino le normative di settore. L'informazione e l'educazione sono fondamentali per promuovere comportamenti consapevoli e responsabili tra coloro che praticano il consumo di narghilè.
In conclusione, i controlli condotti dal Nas nei "shisha bar" sono un passo fondamentale per garantire la tutela della salute pubblica e la sicurezza dei consumatori di narghilè. È necessario continuare a monitorare da vicino questi esercizi pubblici e adottare misure preventive per prevenire potenziali rischi per la salute. Solo attraverso un impegno congiunto tra autorità competenti, gestori di locali e consumatori sarà possibile assicurare un ambiente sicuro e salutare per chi pratica il consumo di narghilè nei "shisha bar".












































