La nutrizione gioca un ruolo fondamentale nel percorso di cura dei pazienti affetti da patologie oncologiche. Numerosi studi hanno evidenziato che circa la metà dei pazienti oncologici presenta un'alterazione dello stato nutrizionale al momento della diagnosi. Questa condizione può avere un impatto negativo sulla prognosi e sulla risposta ai trattamenti oncologici, compromettendo la qualità di vita del paziente.
Livio De Angelis, Commissario Straordinario dell'Istituto Nazionale dei Tumori (IFO), sottolinea l'importanza di includere nel percorso assistenziale del paziente oncologico terapie integrate che comprendano il supporto nutrizionale, la consulenza psico-oncologica e il controllo del dolore. Questo approccio olistico mira a migliorare non solo la gestione della malattia, ma anche il benessere generale del paziente durante il percorso di cura.
Lo screening nutrizionale riveste un ruolo cruciale nella valutazione dello stato nutrizionale del paziente oncologico. Attraverso specifici strumenti e protocolli, gli operatori sanitari possono identificare precocemente eventuali carenze nutrizionali e pianificare interventi mirati per migliorare l'apporto calorico e proteico del paziente. Un adeguato supporto nutrizionale può contribuire a ridurre la perdita di peso, migliorare la risposta ai trattamenti oncologici e favorire una migliore prognosi.
Presso l'IFO, l'equipe multidisciplinare dedicata alla cura dei pazienti oncologici si impegna a garantire un approccio personalizzato e completo, che tenga conto non solo della terapia antitumorale, ma anche delle esigenze nutrizionali e psicologiche del paziente. Il supporto nutrizionale viene integrato nel piano di trattamento in modo da ottimizzare l'assunzione di sostanze nutritive essenziali, mantenere il peso corporeo e favorire la ripresa dopo interventi chirurgici o cicli di chemioterapia.
Inoltre, l'aspetto psicologico e emotivo riveste un ruolo cruciale nel percorso di cura del paziente oncologico. La consulenza psico-oncologica fornisce supporto emotivo, aiuto nella gestione dello stress e delle ansie legate alla malattia, e promuove strategie di coping per affrontare al meglio la sfida della malattia. Un paziente ben supportato dal punto di vista emotivo è più propenso a seguire il percorso terapeutico in modo ottimale e a mantenere uno stato di benessere generale.
Infine, il controllo del dolore rappresenta un altro elemento essenziale nel trattamento dei pazienti oncologici. Il dolore può influire negativamente sulla qualità di vita del paziente, compromettendo la sua capacità di svolgere le attività quotidiane e di affrontare la malattia con serenità. Un'adeguata gestione del dolore, attraverso l'uso di farmaci analgesici e terapie non farmacologiche, contribuisce a migliorare il comfort del paziente e a garantire una migliore risposta al trattamento antitumorale.
In conclusione, l'approccio integrato che include lo screening nutrizionale, il supporto nutrizionale, la consulenza psico-oncologica e il controllo del dolore rappresenta un pilastro fondamentale nel percorso di cura dei pazienti oncologici presso l'IFO. Questo approccio globale mira a garantire un trattamento personalizzato, efficace ed empatico, che risponda alle esigenze fisiche, emotive e psicologiche del paziente, contribuendo a migliorare la qualità di vita e la prognosi dei pazienti affetti da patologie oncologiche.












































