Le zoonosi sono malattie infettive trasmissibili dagli animali all'uomo e viceversa. In Italia, secondo l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), la salmonellosi è una delle zoonosi più comuni, ma recenti dati rivelano una tendenza al calo.
La salmonellosi è causata dal batterio Salmonella ed è spesso associata al consumo di alimenti contaminati, in particolare carne cruda o poco cotta, uova crude o mal conservate, latticini non pastorizzati e frutta e verdura non lavate correttamente. I sintomi tipici della salmonellosi includono diarrea, febbre, dolori addominali e nausea, e possono manifestarsi entro 12-72 ore dall'ingestione del batterio.
Secondo l'ISS, nonostante la salmonellosi sia ancora una delle zoonosi più frequenti in Italia, si è registrata una diminuzione dei casi negli ultimi anni. Questo calo può essere attribuito a una serie di fattori, tra cui la maggiore consapevolezza sull'importanza delle corrette pratiche igieniche nella manipolazione e conservazione degli alimenti, l'implementazione di controlli più rigorosi lungo la catena alimentare e l'adozione di misure preventive sia da parte delle autorità sanitarie che dei produttori alimentari.
Le autorità sanitarie raccomandano quindi di seguire alcune semplici regole per prevenire la salmonellosi e altre zoonosi:
1. Lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo.
2. Cuocere completamente carne, pesce e uova.
3. Conservare gli alimenti correttamente, preferibilmente in frigorifero.
4. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto prima di preparare cibi e dopo aver manipolato animali.
5. Evitare il contatto diretto con animali malati o morti.
È importante sottolineare che la salmonellosi può colpire persone di tutte le età, ma è particolarmente pericolosa per bambini piccoli, anziani e persone con un sistema immunitario compromesso. Pertanto, è fondamentale adottare misure preventive a livello individuale e collettivo per ridurre il rischio di contrarre questa e altre zoonosi.
In conclusione, sebbene la salmonellosi sia ancora una delle zoonosi più comuni in Italia, i dati recenti dell'ISS mostrano una tendenza al calo, suggerendo che gli sforzi per prevenire la diffusione di questa malattia stanno dando i propri frutti. Continuare a promuovere la consapevolezza sull'importanza delle buone pratiche igieniche e della corretta gestione degli alimenti è essenziale per mantenere questa tendenza e proteggere la salute pubblica.












































