L'ambiente in cui viviamo ha un impatto significativo sulla nostra salute. Ogni azione che compiamo, ogni scelta che facciamo, ha delle conseguenze sul nostro benessere e sul pianeta che ci circonda. Ed è proprio partendo da questo concetto che la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI) ha lanciato un'iniziativa innovativa e illuminante: "Mi illumino di meno".
L'obiettivo di questa campagna è sensibilizzare i professionisti della sanità e i pazienti sull'importanza di ridurre l'impatto ambientale dei reparti ospedalieri e degli studi medici, promuovendo al contempo stili di vita sani e sostenibili. Il concetto è semplice ma potente: dedicare un quarto d'ora al giorno a luci spente, per risparmiare energia e riflettere sul connubio tra salute e ambiente.
La luce è spesso associata alla vita, alla conoscenza, alla guarigione. Tuttavia, esagerare nel suo uso può comportare sprechi energetici e impatti negativi sull'ambiente. Ridurre l'illuminazione in modo consapevole e mirato può non solo contribuire al risparmio energetico, ma anche favorire un ambiente più rilassante e distensivo per pazienti e operatori sanitari.
Durante il quarto d'ora di "Luce spenta, mente accesa", i reparti ospedalieri e gli studi medici vengono avvolti da un'atmosfera più soft e rilassante, che favorisce la concentrazione, la riflessione e il benessere psicofisico di tutti coloro che vi lavorano o vi soggiornano. Inoltre, l'oscurità temporanea permette di apprezzare meglio la bellezza della notte, di riscoprire il piacere della penombra e di ridurre l'inquinamento luminoso, che ha effetti negativi sul ciclo circadiano e sul sonno.
Ma "Mi illumino di meno" non si limita alla riduzione dell'illuminazione: promuove anche buone pratiche ambientali all'interno degli ambienti sanitari, come il riciclo dei rifiuti, l'uso razionale dell'acqua, la riduzione dei consumi energetici e l'adozione di materiali eco-sostenibili. In questo modo, si crea una sinergia positiva tra la cura della salute e la tutela dell'ambiente, per un futuro più sano e sostenibile per tutti.
Questa iniziativa non solo sensibilizza sulle sfide ambientali e sanitarie del nostro tempo, ma invita anche a riflettere sul ruolo che ciascuno di noi può giocare nel promuovere uno stile di vita più consapevole e rispettoso dell'ambiente. Ogni piccolo gesto conta, ogni azione volta a migliorare il nostro pianeta e a salvaguardare la nostra salute ha un impatto positivo sul mondo che ci circonda.
In conclusione, "Luce spenta, mente accesa" è molto più di un semplice gesto simbolico: è un'iniziativa che unisce la cura della salute e la salvaguardia dell'ambiente, promuovendo valori di responsabilità, solidarietà e sostenibilità. Un gesto quotidiano, un'impronta luminosa nel buio dell'ignoranza, un passo verso un futuro migliore per tutti.












































