Con l'avvicinarsi della stagione influenzale 2025-2026 nell'emisfero settentrionale, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha emesso le sue raccomandazioni sull'uso del vaccino antinfluenzale per prevenire la diffusione della malattia. L'influenza è una malattia virale contagiosa che colpisce il tratto respiratorio e può portare a gravi complicazioni, specialmente nelle persone anziane, nei bambini piccoli e nelle persone con patologie croniche.
L'OMS sottolinea l'importanza della vaccinazione antinfluenzale come misura preventiva fondamentale per proteggere la salute individuale e collettiva. Il vaccino antinfluenzale è progettato per proteggere contro i ceppi influenzali più diffusi e circolanti in una determinata stagione. Ogni anno, i ricercatori dell'OMS monitorano attentamente l'evoluzione dei ceppi influenzali e raccomandano i ceppi da includere nel vaccino per massimizzare la sua efficacia.
Per la stagione 2025-2026, l'OMS ha identificato i ceppi influenzali A(H1N1), A(H3N2) e B come i principali ceppi circolanti e ha raccomandato l'inclusione di questi ceppi nel vaccino antinfluenzale. È importante sottolineare che il vaccino antinfluenzale deve essere somministrato annualmente, poiché la composizione del vaccino viene aggiornata ogni anno per adattarsi ai ceppi influenzali in circolazione.
La vaccinazione antinfluenzale è consigliata per tutte le persone di età superiore ai 6 mesi, in particolare per i gruppi ad alto rischio di complicanze influenzali, come anziani, bambini piccoli, donne in gravidanza e persone con patologie croniche come diabete, malattie cardiache e polmonari. Inoltre, la vaccinazione è importante per proteggere coloro che non possono essere vaccinati, come neonati troppo piccoli per ricevere il vaccino e persone con allergie gravi ai componenti del vaccino.
È importante sottolineare che il vaccino antinfluenzale è sicuro ed efficace. Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e temporanei, come arrossamento o dolore nel punto di iniezione, febbre lieve e malessere generale. I benefici della vaccinazione superano di gran lunga i rischi associati all'influenza stessa e alle complicanze che può causare.
In conclusione, la vaccinazione antinfluenzale è un'importante misura preventiva per proteggere la salute individuale e collettiva durante la stagione influenzale. Seguendo le raccomandazioni dell'OMS e vaccinandosi annualmente con il vaccino antinfluenzale raccomandato per la stagione 2025-2026, è possibile ridurre significativamente il rischio di contrarre l'influenza e le sue gravi complicanze. Consultare il proprio medico o il servizio sanitario locale per ulteriori informazioni sulla vaccinazione antinfluenzale e per pianificare la propria vaccinazione prima dell'inizio della stagione influenzale.












































