Il governo clinico è un concetto fondamentale nel settore sanitario che mira a garantire la qualità, l'efficacia e l'efficienza delle prestazioni sanitarie offerte ai pazienti. Questo approccio si basa sulla collaborazione tra i professionisti della salute, i gestori delle strutture sanitarie e i pazienti stessi al fine di migliorare la qualità dei servizi e ottimizzare le risorse disponibili.
Una delle principali sfide del governo clinico è garantire l'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, ovvero assicurarsi che i pazienti ricevano cure e trattamenti necessari e basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili. Questo significa evitare sia la sotto-utilizzazione, che può portare a gravi conseguenze per la salute dei pazienti, sia la sovrapprescrizione di trattamenti o interventi non necessari, che può comportare sprechi di risorse e potenziali danni ai pazienti stessi.
Un elemento chiave per raggiungere l'appropriatezza delle prestazioni è la scelta condivisa, un approccio collaborativo che coinvolge attivamente i pazienti nel processo decisionale riguardo alle proprie cure e trattamenti. La scelta condivisa si basa sull'idea che i pazienti debbano essere informati in modo completo e chiaro sulle opzioni di trattamento disponibili, sui rischi e i benefici di ciascuna opzione, e sulle loro preferenze e valori personali.
In questo contesto, i professionisti della salute svolgono un ruolo fondamentale nel fornire informazioni accurate e basate sulle evidenze scientifiche ai pazienti, aiutandoli a comprendere le implicazioni delle diverse opzioni di trattamento e a prendere decisioni consapevoli e informate. Allo stesso tempo, i professionisti devono essere disposti ad ascoltare le preferenze e le preoccupazioni dei pazienti, rispettando la loro autonomia e supportando le loro scelte.
Per implementare con successo la scelta condivisa all'interno di un'organizzazione sanitaria, è necessario creare una cultura che promuova la partecipazione attiva dei pazienti nel processo decisionale e che valorizzi la collaborazione tra professionisti della salute e pazienti. Questo può implicare la formazione del personale sanitario sull'importanza della scelta condivisa, l'integrazione di strumenti e risorse per supportare i professionisti e i pazienti nel processo decisionale, e la valutazione continua dei risultati ottenuti.
Inoltre, è importante considerare che la scelta condivisa non è solo un'opportunità per migliorare l'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, ma anche un mezzo per rafforzare la relazione tra pazienti e professionisti della salute, promuovendo la fiducia reciproca e il rispetto reciproco. Quando i pazienti si sentono coinvolti e ascoltati nel processo decisionale, sono più propensi a seguire i piani di trattamento, a essere soddisfatti delle cure ricevute e a ottenere risultati migliori in termini di salute.
In conclusione, la scelta condivisa è un elemento chiave per un efficace governo clinico nell'ottimizzazione delle prestazioni sanitarie. Promuovere la partecipazione attiva dei pazienti nel processo decisionale, fornire informazioni complete e basate sulle evidenze scientifiche, e valorizzare la collaborazione tra professionisti della salute e pazienti sono passi fondamentali per garantire cure di alta qualità, appropriate e centrare sulle esigenze dei pazienti.